Couturier Capillaire.
La mente dietro Opera in Movimento.
L’art de vous révéler: metodo, precisione, risultato.
Alfredo Napolitano
Couturier Capillaire
Sono Alfredo, Couturier Capillaire e fondatore di Coupe d’Opéra.
Ho creato Opera in Movimento per trasformare proporzioni e dinamica del volto in tagli vivi: linee che crescono bene, restano eleganti nel tempo e si gestiscono con semplicità—anche fuori dal salone.
Prima del gesto, il progetto. Analizzo cuoio capelluto e fibra per capire ciò di cui i capelli hanno davvero bisogno. Costruisco percorsi su misura con ossigenoterapia, ozonoterapia e ricostruzioni di precisione; integro, quando serve, infoltimenti non invasivi con igiene professionale. La stessa filosofia guida il mio lifting viso non invasivo (radiofrequenza + elettrostimolazione): tono, luminosità, naturalezza — sans compromis.
Non inseguo le mode: dirigo la tua immagine con metodo. Ascolto, disegno, eseguo, misuro i risultati. Pochi ospiti al giorno, tempo vero, riservatezza. È così che l’atelier diventa un luogo di rinascita personale, dove scienza e stile si incontrano.
Milano è il mio palco, l’atelier il mio laboratorio. Qui la tecnica incontra il carattere.
Benvenuto in Coupe d’Opéra: première raffinée, ogni volta.

Blen Assefa
Blen è l’Ambassadrice d’Expérience di Coupe d’Opéra: accoglie l’ospite, ne ascolta i desideri e orchestra i dettagli perché ogni appuntamento sia fluido, riservato e impeccabile. È il braccio destro di Alfredo nei percorsi “cute–capelli–stile” e nella messa in scena del metodo Opera in Movimento.
Con mano sicura e gusto misurato, Blen cura pieghe di precisione, colori e effetti luce calibrati, e supporta i protocolli di ossigenoterapia e ozonoterapia. È altamente competente in treccine, extension e microinfoltimenti, inclusa l’igiene professionale dei sistemi: naturalezza, comfort, durata. In sinergia con Alfredo, garantisce tempi certi, passaggi ordinati, zero fronzoli — qualité avant quantité.
Parla italiano e inglese, mantiene il ritmo dell’atelier e protegge l’esperienza sensoriale dell’ospite: luci, suono, comfort, privacy. La sua presenza è discreta ma decisiva: eleganza operativa al servizio del risultato.

Ambassadrice d’Expérience
Il mio secondo sguardo. La mia stessa misura.
Accoglienza, precisione, ritmo di lavoro. Eleganza funzionale.